Mostra collettiva Legjerezze
Dal 20 al 21 settembre, Casa Battaglini Cagiallo
Le opere in mostra dialogano tra loro attraverso l’uso di strutture aeree, spazi negativi e materiali trasformati in equilibri precari e poetici nel tentativo di rendere visibile l’invisibile.
Una leggerezza che attraversa il corpo, la memoria, la materia e che invita lo spettatore a rallentare, ad ascoltare e a lasciarsi trasportare.
Sonia Vicari, docente, scultrice e pittrice dal 2002. Materiali di lavorazione che predilige nella scultura sono: marmo, alabastro, pietra ollare, ceramica, legno e materiali di fortuna provenienti dalla natura. Propone anche sculture in bronzo, gesso, argilla, ytong (calcestruzzo aerato), alluminio. Il soggetto preponderante è la figura del cavallo e la figura del corpo umano. Nella pittura propone figure astratte e materiche con una sperimentazione giocosa dei colori vicini all’elemento terra. www.artesonia.ch
Roberta Pedrinis, psicoterapeuta, arteterapeuta e artista. Formatasi ad Arles nel sud della Francia, da anni studia i diversi linguaggi artistici, approfondendo la pittura, la scultura e l’acquarello a scopo terapeutico. Dal 2010 tiene un proprio atelier a Tesserete dove pratica psicoterapia a mediazione artistica: l’Atelier del Lupo Blu. www.adhikara.com/roberta-pedrinis
Fabio Labelli, laureato in architettura a Venezia, con studio a Manno, si dedica da qualche anno alla fotografia di paesaggio, ritratto e teatro. Intreccia quest’ultima e la pratica architettonica con la scultura, lavorando fil di ferro, ottone e gesso, in una ricerca tra forma, spazio negativo e memoria.